Arezzo 2018: Noi per il Burundi

Con grande gioia lunedì 19 novembre 2018 si è svolto ad Arezzo il primo incontro ufficiale dei sostenitori e membri della nostra futura associazione.

  • E’ stato un momento importante ed emozionante per tutti noi che,per la prima volta, provenienti da tutta Italia, abbiamo avuto modo di conoscerci e consolidare un’amicizia che, da virtuale è diventata reale. Siamo arrivati da tutta l’Italia: Maria Novella e Giovanna dalla Catania, Pina e Annalisa da Roma, Chiara da Bologna, Paola da Livorno, AnnaMonica, Milena e Melissa da Milano, Silvia e Daniele da Bergamo per incontrare don Eric Manirambona e con lui parlare dei traguardi raggiunti e dei progetti futuri a favore dei ragazzi sostenuti dall’Associazione Gemma Burundi, e delle future iniziative per dare la possibilità di studiare e imparare un lavoro ai giovani burundesi per la loro crescita personale e per promuovere lo sviluppo di questo bellissimo Paese.Alcuni di noi sono arrivati Domenica, godendo di pranzo e cena insieme nel convento di Saione e pomeriggio con visita al centro storico di Arezzo, mentre altri si sono uniti a noi il giorno seguente.
  • Lunedì mattina colazione insieme, Santa Messa celebrata da donEric e a seguire l’incontro ufficiale del Gruppo. Il primo momento dell’incontro è stato dedicato alla conoscenza reciproca. Ognuno di noi, ha raccontato qualcosa di se’, di come ha conosciuto don Eric e ha iniziato ad ascoltare i suoi sogni per farli propri. Conoscerci è stato come aprire uno scrigno e trovarci un tesoro!
  • Emozionante  ed entusiasmante è stato ascoltare il racconto di alcuni episodi della vita di don Eric che lo hanno portato a perseguire con così tanto amore, tenacia e determinazione gli obiettivi propri di questa associazione; così come commovente è stato il ricordo di Maria Novella di sua mamma Gemma, che mai avrebbe immaginato che l’affetto donato a don Eric negli anni trascorsi in Italia per i suoi studi in seminario avrebbe portato come frutto alla nascita di questa bellissima realtà che porta il suo nome.L’incontro è proseguito con la visione di un documentario realizzato da don Eric in Burundi che mostra tutti i progetti sinora già realizzati: il centro shalom, il club “Umuco” per le danze tradizionali, campo sportivo, la squadra di pallavolo, la squadra di pallacanestro, il sostegno scolastico, il pozzo per l’acqua.Ma la strada è ancora lunga i sogni da realizzare sono ancora molti.
  • Don Eric ha voluto condividere con i presenti i progetti per il prossimo futuro, ipotizzabili anche grazie un lascito ricevuto da parte della cara sorella sig.ra Patrizia Maccagno, sostenitrice dei progetti di AGEBU e recentemente scomparsa. Grazie a questa somma iniziale don Eric spera di poter avviare la costruzione di una scuola tecnica ad indirizzo agrario, per poter sfruttare al meglio le risorse territoriali del Burundi e permettere alla popolazione di sostentarsi con i propri prodotti, per poter vivere dignitosamente e contribuire alla rinascita del proprio Paese senza dover emigrare all’estero. L’incontro si è concluso con la creazione di un Consiglio Direttivo,ove sono stati nominati un vicepresidente, tre segretarie, due tesoriere e alcuni consulenti che affiancheranno don Eric nello svolgimento delle proprie mansioni.
  • Al termine dell’incontro è stato bellissimo vedere l’entusiasmo, la sintonia, la spontaneità nell’agire e nel condividere un progetto che ci ha accomunato.
  • Un grazie a don Eric che ci ha radunati per vivere questa esperienza, al parroco don Thomas che ci ha accolto con gioia e generosità nel convento, ed alle persone che hanno cucinato per noi, contribuendo a rendere piacevole il nostro soggiorno.

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